Ultima modifica: 21 Marzo 2023

Circ. n. 264 – 21 marzo 2022 “ XXVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia”.

San Giovanni La Punta, 18/03/2022

 

Agli alunni delle PRIME CLASSI

Alle famiglie degli alunni interessati

Ai docenti

Al DSGA e al personale ATA

Al sito web del Liceo

Questo Liceo, nell’ambito del progetto Poft “I Care “ e facendo seguito alla stesura delle progettazioni relative a ciascuna classe come esplicitate nella Unità di Apprendimento di Educazione Civica proposte dai docenti di IRC per le classe prime dà seguito alle  attività  in oggetto programmate durante le ore curriculari di religione.

Il 21 marzo è un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle persone. È una giornata di arrivo e ripartenza per il nostro agire, al fine di porre al centro della riflessione collettiva la vittima come persona e il diritto fondamentale e primario alla verità, diritto che appartiene alla persona vittima, ai familiari della stessa, ma anche a noi tutti.

Il progetto si articola nei momenti distinti di un armonico percorso di preparazione e formazione. Fasi salienti le seguenti:

  1. Visione film “ Liberi di scegliere” prodotto da Rai Fiction e Bibi Film Tv e diretto da Giacomo Campiotti, racconta le vicende di Marco Lo Bianco, giudice del Tribunale dei minori di Reggio Calabria, che tenta giorno dopo giorno di strappare i figli dei boss della ‘ndrangheta dal loro triste destino: ereditare la posizione di potere dei padri. Il film e’ ispirato alla storia vera di Roberto Di Bella, giudice che lotta per sottrarre i giovani eredi delle famiglie mafiose alla ‘ndrangheta.

  2. lavoro di ricerca, approfondimento e realizzazione di un elaborato ( cartellone, nuvole di tag, striscione, PPT), che potrà essere una narrazione originale, un dossier o una mappa della memoria:

– sulla figura di minori, vittime innocenti di mafia;

– sulla figura del Maresciallo Maggiore Alfredo Agosta in occasione del 40° anniversario dell’uccisione (18 marzo 1982).

Lo slogan di quest’anno è “Terra mia. Coltura e Cultura”. È uno slogan che vuole unire due dimensioni di impegno, oggi fondamentali, dalle quali ripartire.

Terra mia: per prendersi cura della nostra comunità locale e reinterpretare il nostro essere cittadini globale a partire dall’attenzione al contesto nel quale viviamo, alla nostra quotidianità.

Coltura e Cultura. La coltura nella terra, la cultura nelle coscienze. Si tratta di un approccio che valorizza lo scambio tra l’ambiente naturale, la società, le istituzioni e l’economia, costruendo un piano di riflessione e di azione unitario,

utile a invertire la rotta. Per attivare questo nuovo paradigma però è necessario uno scatto culturale, che viene provocato dai movimenti giovanili per l’ambiente ma che non è ancora patrimonio di tutti.

Ma non si tratta di un’attenzione esclusivamente ambientale. Imboccare questa strada significa rivedere i rapporti di forza e centralità, ripensare alle forme di sopruso che quotidianamente vengono operate sull’ambiente per soddisfare un modello di consumo che non è più sostenibile, che piega i territori, i lavoratori, che omologa distruggendo le peculiarità locali, che impoverisce. Sappiamo che

alla base della diffusione della cultura e della pratica mafiosa, così come corruttiva, c’è il bisogno, la mancata libertà che consente l’imposizione e l’assoggettamento. Si tratta di un sistema violento che riguarda molti ambiti e che possiamo disarmare, per recuperare sovranità, protagonismo e libertà.

Dobbiamo impegnarci per comprendere a fondo tutte le forme di violenza quotidiana che viviamo nei nostri contesti, al fine di costruire risposte sociali capaci di interromperle, capaci di far crescere le radici di una cultura del cambiamento, non più procrastinabile.

  1. 21 marzo 2022 alle ore 9,00 alle 13, 2 studenti accompagnati da un docente parteciperanno alla XXVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia” presso il liceo Spedalieri di Catania dove si farà la lettura dell’elenco delle vittime innocenti delle mafie. Gli alunni consegneranno una piantina aromatica, accompagnata da uno striscione o cartellone, che rappresentino la vittima innocente scelta. Le piantine saranno regalate alle associazioni aderenti al progetto “u criscenti “ per la realizzazioni di un orto sociale a Librino.

  2. Orto dei profumi : nel mese di Aprile le classi coinvolte porteranno una Piantine aromatiche, che rappresentano la vittima innocente scelta dalla classe accompagnata da una breve frase, da piantare presso il giardino della scuola.

  3. Incontro conferenza da concordare nel mese di Aprile/maggio con il Giudice Roberto Di Bella .

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Dott.ssa Carmela Maccarrone)

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs.n. 39/1993

Circ. n. 264