Ultima modifica: 22 Aprile 2020

Circ. n. 287: Corretta Rilevazione delle Assenze degli Alunni dalle Attività di Didattica A Distanza.

A tutti Docenti

Al sito web di Istituto

 

Oggetto: Corretta Rilevazione delle Assenze degli Alunni dalle Attività di Didattica a Distanza

Questo Liceo ha attivato, a seguito del  DPCM 4 marzo 2020 e già dal primo momento della sospensione delle attività didattiche, forme diverse di didattica a distanza per assicurare ad ogni studente la garanzia del diritto allo studio.

Tra le tante questioni da approfondire che questa modalità di fare scuola ha sollevato, viene sovente posto l’interrogativo in merito alla corretta rilevazione delle assenze degli studenti ed al significato che a tali assenze è opportuno attribuire.

L’approccio a tale problematica prende avvio, in questa, come in altre comunità scolastiche, dalla considerazione che ogni scuola debba creare le  condizioni per agevolare la concreta partecipazione di tutti gli alunni, tanto più se in obbligo formativo e scolastico e/o se compresi tra coloro che vivono in situazione di svantaggio economico, sociale e culturale e, in senso più generale, di tutta la popolazione costretta a vivere all’interno dei limiti restrittivi derivanti dai provvedimenti emanati per combattere la diffusione del Codiv-19.

Questo Liceo intende assumersi la responsabilità di rendere operativo il dettato costituzionale (artt. 2, 3 e 34) prendendo decisioni (con il coinvolgimento di consigli di classe e attraverso l’opera di raccordo dei coordinatori) che si traducono in azioni concrete ed organizzate per consentire alla totalità degli studenti la reale ed effettiva partecipazione alle attività formative.

Si stanno perciò progressivamente implementando, da parte di chi scrive con l’apporto decisivo di diverse figure di riferimento quali l’Animatore Digitale, i docenti con Funzione Strumentale al POFT per l’area tecnologica, il Team per l’Innovazione  Digitale e lo Staff  d’Istituto, i responsabili dei Dipartimenti e i Coordinatori di Classe, azioni organizzative, gestionali e amministrative che consentano la risoluzione dei problemi emersi.

Tutti, la scrivente e i docenti in primis, sono chiamati a continuare ad agire in modo condiviso e coordinato per mettersi in contatto con le famiglie di quegli alunni che dovessero risultare assenti dalle attività a distanza. Naturalmente l’approccio utilizzato è stato e continua ad essere fondato sulla capacità di ascolto dei bisogni e delle difficoltà incontrate dalle famiglie al fine di prospettare soluzioni tempestive ed efficaci.

A tali molteplici esigenze e criticità (si pensi alla mancanza parziale o totale dei dispositivi digitali richiesti, cui la scuola ha cominciato a porre rimedio tramite la consegna in comodato d’uso dei tablet, alla presenza di famiglie numerose in spazi abitativi limitati, alla carenza di autonomia personale degli alunni BES, ecc.) ogni insegnante, in accordo con i colleghi della stessa classe e con la scrivente, si fa carico di dare le risposte più appropriate, sia che si tratti di fornire all’alunno i devices necessari (per parte propria la scrivente si accinge a completare l’iter istruttorio per l’acquisto di ulteriore strumentazione per garantire la connettività), sia che si tratti di ristabilire un efficace rapporto comunicativo e di fiducia con lo studente stesso. In tale direzione diventa possibile restituire al gruppo di alunni la loro giusta dimensione di classe, potenziandone la motivazione e la partecipazione attiva.

Il registro elettronico continuerà, specie in quest’ultima fase dell’anno scolastico, a costituire un prezioso strumento per la notazione delle attività svolte, per la trasmissione di materiali di lavoro e per la rilevazione dei progressi degli allievi. Però, come non deve diventare strumento per il computo delle ore svolte dai docenti, né mero rilevatore delle loro presenze, non deve neppure servire ad una registrazione fiscale della presenza egli allievi ai fini del computo della validità dell’anno scolastico (D.lvo 59/2004, DPR 122/2009 Artt.2 e 14).

Si consiglia pertanto ai docenti di affiancare alle registrazioni un diario di bordo, da utilizzare nelle attività collegiali di fine anno per la valutazione degli apprendimenti.

Le suddette e altre accortezze che le SS. LL. hanno utilizzato e continuano ad utilizzare, consentono la traduzione della D.a.D. in pratiche che realizzano la massima vicinanza ad ogni studente affinché, anche in situazioni di emergenza, egli possa fruire del suo primario diritto all’istruzione.

Per quanto sopra e per tant’altro realizzato dalle SS. LL. in indirizzo la scrivente rivolge ancora un sincero e sentito ringraziamento,  esprimendo, altresì, la ferma volontà di offrire il massimo supporto alla preziosa attività educativo- didattica svolta, intervenendo in modo diretto presso le famiglie e gli studenti, ogni qual volta lo si renda necessario.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Carmela Maccarrone

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs.n. 39/1993

Circ_287_Rilevazione_Assenze_Alunni_Attività_DAD