Ultima modifica: 23 Aprile 2020

Circ. n. 288 – Convocazione urgente e straordinaria dei consigli delle classi quinte in sede congiunta del 23/04/2020.

 

San Giovanni La Punta, 23/04/2020

 

 

Ai docenti delle classi quinte del Liceo

Al sito web del Liceo

 

A seguito dell’emanazione dell’Ordinanza Ministeriale relativa alle Modalità di costituzione e di nomina delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, si rende necessario, data l’urgente scadenza di giorno 28/04/2020 ( recentemente appresa) per la comunicazione dei dati relativi alla composizione delle commissione da parte delle scuole, procedere alla convocazione urgente e straordinaria dei Consigli delle classi quinte in sede congiunta per la scelta dei sei commissari interni da parte dei Consigli di Classe delle classi quinte.

La convocazione è fissata per oggi 23/04/2020, alle ore 13.30.

L’incontro, nella modalità a distanza, avverrà attraverso Google Meet alla “stanza” che sarà indicata alle SS. LL. per il tramite dei Docenti coordinatori di classe alle ore 13.15 (oltre che essere inviata alla mail docenti@majoranaliceo.edu.it).

In relazione a quanto sopra, pare opportuno sintetizzare, di seguito, quanto richiamato dalla suddetta Ordinanza del 17/04/2020.

I commissari interni saranno scelti dal Consiglio di Classe che, per l’adempimento dovrà tener conto di alcuni criteri pure richiamati dalla suddetta disposizione.

I docenti nominati devono appartenere al consiglio di classe, possono essere nominati anche docenti a tempo determinato.

Può essere designato come commissario un docente la cui classe di concorso sia diversa da quella prevista dal quadro orario ordinamentale per la disciplina selezionata, purché insegni la disciplina stessa nella classe terminale di riferimento.

Le Istituzioni scolastiche, in considerazione del carattere nazionale dell’esame di Stato non possono designare commissari con riferimento agli insegnamenti facoltativi dei licei di cui all’art. 10, co. 1, lettera c), del D.P.R. n. 89 del 2010.

La composizione della commissione interna, richiama l’Ordinanza Ministeriale, deve essere formulata tenendo conto dell’equilibrio delle discipline.

La raccomandazione ai Consigli di classe nella scelta dei sei commissari è dunque quella di tener presente le seguenti condizioni per addivenire, secondo il principio dell’equilibrata presenza delle discipline alla composizione della commissione:

  • assicurare la presenza del commissario di italiano;

  • assicurare la presenza del/dei commissario/i della seconda prova scritta, già individuata il 30 gennaio scorso.

I commissari possono condurre l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente (abilitazione o, in mancanza, laurea);

il docente che insegna in più classi terminali può essere designato per un numero di classi/commissioni non superiore a due, appartenenti alla stessa commissione, salvo casi eccezionali e debitamente motivati, al fine di consentire l’ordinato svolgimento di tutte le operazioni collegate all’esame di Stato.

I docenti designati come commissari, che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’articolo 33 della l. n. 104 del 1992, hanno facoltà di non accettare la designazione. E’ da evitarsi, salvo nei casi debitamente motivati da ineludibile necessità, la nomina dei commissari in situazioni di incompatibilità dovuta a rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero a rapporto di coniugio o convivenza con i candidati che essi esamineranno.

Tra i casi particolari indicati nell’ordinanza de quo, sono menzionati, per quanto riguarda questo Liceo, i seguenti:

  • classi nelle quali vi siano gruppi di studenti che studiano lingue straniere diverse

  • progetto EsaBac

Si rammenta, infine, che la partecipazione ai lavori delle commissioni di esame di Stato rientra tra gli obblighi inerenti allo svolgimento delle funzioni proprie del personale della scuola, salvo le deroghe consentite dalle disposizioni normative vigenti.

Non è, pertanto, consentito rifiutare l’incarico o lasciarlo, salvo i casi di legittimo impedimento. Eventuali inosservanze sono suscettibili di valutazione sotto il profilo disciplinare.

Nelle more che vengano disposte le modalità con cui si svolgerà l’esame di Stato ( in presenza o da remoto), pare opportuno, ad ogni buon fine, richiamare sin da ora la predisposizione, per tempi debiti, della documentazione relativa alla progettazione dettagliata con metodi, attività e strumenti nonché rendicontare il percorso svolto, anche ai fini delle valutazioni finali oltre che per la debita presentazione della classe e del percorso affrontato dalla stessa al Presidente della commissione degli esami di Stato che sarà designato dal competente Ufficio dell’Amministrazione scolastica.

 

  IL DIRIGENTE SCOLASTICO
  (Dott.ssa Carmela Maccarrone)
  Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs.n. 39/1993

 

Circ. n. 288