Circ. n. 6 – Pubblicazione del Piano Annuale delle Attività – a.s. 2018/19.
San Giovanni La Punta, 13/09/2018 |
Al Personale Docente e non Docente del Liceo
Al DSG AAlle Famiglie degli Studenti e Agli Studenti del Liceo Al Sito web del Liceo |
Si pubblica in allegato alla presente il calendario contenente il piano annuale delle attività di questo Liceo.
Come noto le ore complessive da dedicare alle attività di carattere collegiale sono 40 ore per la partecipazione alle sedute del collegio docenti e ai lavori delle sue articolazioni e altre 40 per la partecipazione ai consigli di classe, esclusi quelli per gli scrutini intermedi e finali. La programmazione delle attività annuali di questo Liceo si mantiene nei limiti e nei termini di tale computo.
Le attività funzionali all’insegnamento sono descritte e definite dall’art. 29 del CCNL/2007 di seguito richiamato:
1. L’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.
2. Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative:
a) alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni;
b) alla correzione degli elaborati;
c) ai rapporti individuali con le famiglie.
3. Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da:
a) partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue;
b) la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue;
c) lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.
4. Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle diverse modalità organizzative del servizio, il Consiglio d’Istituto sulla base delle proposte del Collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell’istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie.
5. Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi”. I docenti che prestano servizio su più scuole o che operino in più consigli di classe una volta conosciuto il calendario degli impegni annuali devono ripartire l’impegno orario proporzionalmente all’impegno orario presso ciascuna sede in cui prestano servizio e comunque nei limiti del computo di n 40+ n 40 ore, pertanto avranno cura di segnalare per tempo alla scuola il raggiungimento delle ore fissate, concordando con il Dirigente Scolastico soluzioni organizzative tali da consentire la partecipazione alle attività funzionali secondo un ordine prioritario delle sedute ritenute necessarie all’espletamento del servizio. Ciò nell’ottica di una efficace programmazione annuale del calendario delle riunioni e del diritto oltre che al dovere di partecipazione dei docenti alle sedute degli OO. CC..
Fermo restando che le attività collegiali che si svolgono prima dell’inizio delle lezioni rientrano nel computo delle 40+40 ore in quanto attività funzionali all’insegnamento mentre le operazioni di scrutinio ed esami NON rientrano nel computo delle 40+40 ore, si conferma che qualora, a seguito della partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, il docente venga a superare il tetto delle 40 ore (CCNL art. 29/3 lett. a), ha titolo o al pagamento delle ore aggiuntive nella misura stabilita dalla tabella 5 allegata al contratto stesso o all’esonero dalla partecipazione.(Art.88/2 lett. d).
Il Contratto attuale non prevede invece esplicitamente la possibilità di accesso ai compensi a carico del Fondo anche qualora si superino le 40 ore di cui all’art. 29/3 lett. b (Consigli di Classe). Si ricorda, infine, che le ore di un consiglio di classe o di un collegio dei docenti straordinario, (nell’eventualità che si dovesse rendere necessario convocare tali sedute) non inizialmente previste nel Piano delle attività, rientrano nel computo delle 40+40 ore ed è obbligatorio parteciparvi. Costituisce pertanto un dovere del docente giustificare un’eventuale assenza alle sedute di un consiglio di classe o di un Collegio dei docenti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO | |
(Dott.ssa Carmela Maccarrone) | |
Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs.n. 39/1993 |